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Impermeabilizzazione locali interrati

Soluzioni

Impermeabilizzazione locali interrati

Impermeabilizzazione di locali interrati nuovi ed esistenti, come cantine, garage, taverne, gallerie, tunnel e parcheggi sotterranei.

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QUADRO OPERATIVO

Nelle strutture sotterranee a contatto con falde freatiche perenni o temporanee, le opere di impermeabilizzazione si rivelano, non di rado, molto impegnative, che gli addetti ai lavori devono affrontare e risolvere con scrupolo e attenzione verso i minimi dettagli. 

L’acqua riesce a infiltrarsi attraverso molteplici percorsi, spesso tortuosi e non facilmente prevedibili, permea la porosità dei materiali e fluisce attraverso le numerose discontinuità costruttive: giunti (di costruzione, di dilatazione e strutturali), connessioni, distanziatori di cassero, fessurazioni da ritiro, lesioni postume, etc. 

L’acqua diventa un ospite indesiderato, mettendo a rischio la funzionalità delle costruzioni coinvolte. Il carico salino e quello di numerosi inquinanti, che spesso si trovano disciolti nelle acque, sono fattori ulteriori da analizzare e prendere in seria considerazione, poiché innescano ed accelerano il degrado delle strutture, soprattutto per le problematiche connesse alla corrosione delle armature del cemento armato.

L’impermeabilizzazione dei locali interrati rappresenta quindi una vera e propria sfida per gli operatori del settore, che sono chiamati a eseguire operazioni estremamente delicate e complesse sotto il profilo tecnico e operativo.

FASI DI INTERVENTO

Progettare strutture a tenuta idraulica è un’operazione complessa e impegnativa, 

che può essere eseguita attraverso diverse tecniche e modalità, a seconda del contesto operativo e, soprattutto, in relazione al fatto che si operi su edifici di nuova realizzazione o su strutture esistenti, in quanto i due scenari richiedono trattamenti sostanzialmente diversi.

Nel caso di costruzioni esistenti l’impermeabilizzazione avviene, il più delle volte, attraverso l'utilizzo di prodotti cementizi in boiacca a penetrazione capillare e reazione cristallina, che vengono applicati sulla struttura in calcestruzzo previa preparazione dei supporti. Questi prodotti resistono in spinta idraulica positiva e negativa e penetrando all’interno della struttura garantiscono una protezione interna alla matrice in calcestruzzo, anche in presenza di sostanze contaminanti presenti nel terreno o nell’acqua di falda.  

L’impermeabilizzazione delle venute d’acqua all’interno di una struttura può essere effettuata anche mediante l’iniezione di resine espansive, idroreattive. Con questi speciali formulati si opera direttamente nelle discontinuità della struttura, come ad esempio le lesioni statiche, le lesioni da ritiro, le riprese di getto, i nidi di ghiaia ed i giunti strutturali. La resina reagisce al contatto con l’acqua espandendo fino a venti volte il suo volume iniziale, impedendo di fatto la penetrazione dell’acqua all’interno della muratura.

Nel caso delle nuove strutture, l’impermeabilizzazione viene programmata fin dalla nascita in simbiosi con gli strutturisti. Viene redatto un progetto d’impermeabilizzazione, cucito su misura, con nostri tecnici che, individuate le esigenze specifiche della struttura, lavorano in stretto contatto con progettisti e costruttori, per garantire l’impermeabilizzazione totale della struttura, prestando cura nella progettazione dei dettagli e fornendo inoltre il supporto necessario per la partecipazione a migliorie d’appalto nelle gare di bandi pubblici.

Il sistema della vasca bianca consiste nella creazione di un involucro in calcestruzzo a tenuta impermeabile. In questi casi, non viene eseguita un'impermeabilizzazione corticale della struttura, ma speciali additivazioni che cristallizzano a contatto con l’acqua presenti sull’intera massa del calcestruzzo. Ciò permette di realizzare una vera e propria protezione impermeabile strutturale, con effetti positivi anche sulla durabilità del calcestruzzo armato. In questo caso, è possibile effettuare l'impermeabilizzazione dei locali interrati senza adoperare alcun tipo di rivestimento esterno, abbattendo così i tempi di realizzazione. 

L’elemento principe del sistema è l’additivo liquido impermeabilizzante ad azione cristallina, che viene addizionato in centrale di betonaggio sul mix design del calcestruzzo (garantendo oltre che una migliore tracciabilità rispetto ad altri sistemi, l’impermeabilizzazione totale  della massa: i principi attivi reagiscono con l’acqua e il calcestruzzo (calce libera, silicati e alluminati presenti nel cemento) e formano cristalli aghiformi che si sviluppano su pori e discontinuità, sigillandoli completamente fino a dimensioni di 0,5 mm. Una serie di accessori e di presidi impermeabili deve essere accuratamente progettata e messa in opera su tutte le discontinuità strutturali e costruttive

Il telo più cordolo bentonitico è invece un altro sistema di impermeabilizzazione attiva, eseguito tramite un telo flessibile e autosigillante che, avvolgendo e ricoprendo la struttura muraria, la rende impermeabile alle infiltrazioni acquose o causate dall’umidità. Tecnicamente si tratta di argilloidi naturali, derivanti da ambienti vulcanici, che reagiscono con l’acqua, espandendo per più di 10 volte il proprio volume (materiale idroespansivo), andando a sigillare porosità e fessurazioni e impedendo così la penetrazione di acqua all’interno della struttura in cemento armato. Una serie di accessori e di presidi impermeabili deve essere progettata e messa in opera sulle principali discontinuità strutturali e costruttive.

Questi due sistemi sono considerati, il più delle volte, alternativi l’uno all’altro. In condizioni di esigenze particolari, però, è possibile integrare contestualmente entrambi i sistemi.

CAMPI DI APPLICAZIONE

L’intervento sui locali interrati interessa un’ampia varietà di ambienti, sia per ciò che concerne le strutture esistenti che per gli edifici di nuova concezione. Per locali interrati, infatti, si intendono tutti quegli ambienti posti sotto al livello del terreno o, al più, al piano terra. Per via della loro collocazione, questi spazi entrano facilmente in contatto con le acque piovane del sottosuolo (falda acquifera) e sono fortemente soggetti all’erosione da umidità.

L’intervento permette di realizzare la tenuta stagna di locali esposti alle falde acquifere quali cantine, garage, taverne, ma anche opere pubbliche e strutturalmente più complesse, come ad esempio gallerie, parcheggi sotterranei e tunnel. Inoltre, l'impermeabilizzazione viene eseguita anche sulle canalizzazioni, come quelle di depuratori di impianti a biogas, condotte idrauliche e serbatoi.

VANTAGGI

Strutture esistenti: impermeabilizzazione con boiacche osmotiche ad attività cristallina

  • Procedura d’intervento rapida 
  • Indicata per vasche di contenimento di acqua potabile
  • Protegge il calcestruzzo e i ferri d’armatura grazie alla penetrazione osmotica e relativa cristallizzazione delle sostanze attive, creando un ambiente alcalino protetto
  • Durabilità degli interventi
  • Sostenibilità ambientale con prodotti a bassissimo impatto ecologico
  • Si evitano scavi all’esterno della struttura

Strutture esistenti: impermeabilizzazione con resine idroreattive espandenti

  • Procedura d’intervento molto rapida
  • Indicata anche in presenza di forte spinta negativa dell’acqua
  • Durabilità degli interventi
  • Si evitano scavi all’esterno della struttura
  • Tecnica non invasiva, non saranno eseguite rotture ma solo dei fori di piccolo diametro, per l’inserimento degli iniettori (packer) in acciaio

Strutture nuove: impermeabilizzazione con la tecnica della “vasca bianca”

  • Abbattimento dei costi e dei tempi di intervento
  • Risultati di impermeabilizzazione ottimali
  • Impermeabilizzazione di tutta la massa del calcestruzzo
  • Interventi arealmente ben definiti su potenziali non conformità
  • Autocicatrizzazione di fessure postume
  • Mantenimento di un ambiente alcalino che protegge i ferri d’armatura del calcestruzzo armato
  • Economicamente molto vantaggioso nelle costruzioni di media e grande dimensione e nelle fondazioni poggianti su pali
  • Rilascio polizza decennale postuma a lavori ultimati

Strutture nuove: impermeabilizzazione con teli e cordoli bentonitici

  • Blocco dell’acqua all’esterno della struttura
  • Protezione e schermatura del calcestruzzo armato 
  • Tecnologia che utilizza materiale naturale, ecologico, amico dell’ambiente
  • Economicamente molto vantaggioso nelle costruzioni di piccola e media dimensione
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