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Rimozione e prevenzione umidità di risalita

Soluzioni

Rimozione e prevenzione umidità di risalita

Soluzioni d’avanguardia per eliminare o per prevenire la comparsa di umidità di risalita, dannosa per la struttura e per la salute.

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QUADRO OPERATIVO

Nelle murature al di sopra del piano di campagna, l’ingresso e la diffusione di umidità sono dovuti essenzialmente al fenomeno fisico della capillarità, cioè a quel fenomeno che porta l’acqua, presente nei terreni a contatto con le fondazioni, a risalire lungo le murature in opposizione alla legge di gravità. Semplificando molto i concetti, possiamo affermare che Il fenomeno fisico della risalita capillare, o umidità di risalita, è regolato dalla dimensione dei capillari presenti nei materiali che costituiscono la muratura (più sono sottili e maggiore è la risalita) e dal tasso di evaporazione superficiale della stessa muratura. L’altezza di risalita ed il conseguente degrado di murature, intonaci e finiture dipendono, inoltre, da una complessa serie di fattori:

  • Materiali, geometria e tipologia costruttiva della muratura
  • Quantità e qualità dei terreni e dell’acqua a contatto con la muratura
  • Quantità e qualità dei sali trasportati dalla risalita capillare
  • Esposizione delle pareti
  • Specifiche condizioni geografiche 

Oltre a criticità di natura prettamente estetica (muffe, esfoliazione delle vernici, deterioramento e distacco di rasanti ed intonaci), l’umidità di risalita rappresenta un grave problema anche sotto il profilo della salubrità degli ambienti coinvolti. L’acqua trasportata per capillarità si riversa negli ambienti, aumentando sia l’umidità relativa dei locali interessati e sia la conducibilità termica delle murature che, quindi, oltre ad essere umide, in inverno risultano più fredde e più esposte alla condensa superficiale. 

La proliferazione di muffe e biodeteriogeni, causate dalle condizioni di umidità costante, espone le persone che vivono negli ambienti coinvolti a pessime situazioni ambientali e sanitarie.

FASI DI INTERVENTO

Come sempre in questi casi, la cosa migliore da fare è intervenire tempestivamente non appena ci si accorge della problematica, al fine di scongiurare il rischio che la situazione si aggravi. 

La nostra azienda utilizza diversi sistemi estremamente efficaci, risolutivi e con azione garantita nel tempo. Ogni nostro intervento è preceduto da una accurata analisi volta a individuare nello specifico il livello di gravità del problema, così da selezionare la modalità di intervento più adatta, rapida e performante.

All’occorrenza, su richiesta del progettista, eseguiamo delle speditive campagne d’indagine con rilievi termografici e valutazione dei livelli di umidità delle murature, utili a verificare le situazioni pre e post intervento. Di seguito descriviamo sinteticamente alcune tecniche d’intervento per la rimozione e/o la prevenzione dell’umidità di risalita, segnalando che le stesse possono essere più d’una, in sinergia d’azione, in funzione dei fattori sopra elencati che influenzano l’impatto sulla muratura dell’umidità di risalita.

Barriera Chimica e intonaci deumidificanti

Per prima cosa procediamo alla rimozione degli intonaci ammalorati, sui muri interessati dall’umidità di risalita.

Saranno poi eseguiti dei fori nella parte bassa della muratura, all’interno dei quali saranno applicati dei packer (iniettori) in PVC, dotati di valvole di non ritorno.

Servendosi dei packer installati, si procederà con l'inserimento, all’interno della parete, di una resina idrorepellente che crea una barriera impermeabile alla base del muro e lo protegge in modo definitivo dalla ricomparsa del fenomeno.

L’opera continua con un processo di deumidificazione. Occorre far asciugare l’acqua presente al di sopra della barriera chimica, assorbita dalla muratura nel corso degli anni, attraverso l’aiuto di dispositivi meccanici come ventole e cannoni di aria calda. 

Terminata la fase di asciugatura, saranno applicati cicli di intonacatura traspiranti – macroporosi a base calce o a base leganti idraulici a basso tenore di sali solubili, seguiti da finiture minerali altamente traspiranti. 

Scegliamo con cura i cicli di intonacatura da utilizzare, sempre certificati secondo la normativa europea CE EN 998/1, optando per i cicli capaci di assicurare i più alti livelli di traspirabilità ed ecocompatibilità. Selezioniamo, in relazione al tipo di intervento, malte pozzolaniche, malte a base di leganti idraulici e, nei contesti storici con valore architettonico, quelle composte da calce idraulica naturale NHL 5 o NHL 3,5, conformi agli standard normativi italiani ed europei (UNI EN 459-1).

Elettrosmosi

L’elettrosmosi è una tecnica che permette di asciugare le murature in modo non invasivo.  

Sono installati, all’interno degli ambienti, degli impianti che avranno la capacità di generare un’opposizione elettrostatica nei confronti dell’acqua di risalita capillare, che in tal modo verrà respinta verso il basso.

Una volta interrotta la risalita capillare, la muratura lentamente comincerà il suo processo di asciugatura naturale, generando dei sali in superficie. Nelle murature intonacate è necessario rimuovere gli intonaci ammalorati e, attraverso l’aiuto di dispositivi meccanici come ventole e cannoni di aria calda, agevolare ed accelerare questo processo, per poi applicare cicli di intonacatura traspiranti – macroporosi a base calce o a base leganti idraulici a basso tenore di sali solubili, seguiti da finiture minerali altamente traspiranti.

CAMPI DI APPLICAZIONE

Uno degli effetti più visibili del fenomeno di umidità di risalita è il rigonfiamento dell’intonaco; nei casi più gravi la risalita dell’acqua causa anche scrostamenti, distaccamenti e la proliferazione di muffe e condensa (causate dall’aumento dell’umidità relativa che andrà a generare degli squilibri igrometrici), con conseguente comparsa di cattivi odori. Nel caso in cui si ravvisi la presenza di uno o più di questi elementi, si rende necessario un intervento tempestivo, mirato a eliminare gli effetti e a prevenire nuove manifestazioni del fenomeno.

L’umidità di risalita riguarda in particolar modo gli edifici collocati al livello del sottosuolo (garage, cantine, parcheggi sotterranei, scantinati, ecc.), al piano terra e ai primi piani, in quanto in quei casi la struttura è posta a contatto ravvicinato con il terreno e le falde acquifere: questi tipi di edifici dovrebbero essere interessati da controlli e verifiche costanti.

VANTAGGI

Un intervento risolutivo di rimozione dell’umidità di risalita porta consistenti e tangibili benefici sotto diversi profili: 

  • Qualità della vita e aspetti sanitari
  • Aspetti funzionali ed estetici degli ambienti coinvolti
  • Efficientamento energetico dell’edificio
  • Durabilità e solidità della struttura

Grazie a un pronto intervento, è possibile scongiurare il rischio di complicanze e di peggioramento dello scenario. L’umidità di risalita, infatti, può essere eliminata in modo definitivo con interventi razionali basati su un’attenta valutazione del contesto operativo.

Per i nostri interventi risolutivi nel campo dell’umidità di risalita ci avvaliamo delle migliori soluzioni proposte dal mercato, selezionando i prodotti più adatti in relazione allo scenario analizzato.

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